Nell'era degli allevamenti intensivi, che talvolta assumono una connotazione negativa nell'immaginario comune, la gestione del pascolo appare come un tema cruciale.
In quest’ottica, la pratica del "pascolo in stalla", che fa uso di erba medica disidratata, emerge come soluzione innovativa e sostenibile, rispondendo alle esigenze nutrizionali dei bovini e replicando i benefici del pascolo tradizionale.
In questo articolo, ci immergeremo nelle tecniche e nei consigli per ottimizzare l'utilizzo dell'erba medica in stalla, facendo anche riferimento ad aspetti chiave della produzione del Parmigiano Reggiano.
L'innovazione del "pascolo in stalla"
Il concetto di "pascolo in stalla" si basa sull'integrazione dell'erba medica disidratata nella dieta quotidiana dei bovini in stalla, una scelta che permette agli allevatori di migliorare l’alimentazione animale e di superare la limitazione degli spazi verdi. L’erba medica disidratata è un ingrediente che si sposa con i foraggi e fieni dei pascoli delle aziende agricole limitrofe agli allevamenti, della filiera del Parmigiano Reggiano e non solo.
Questo metodo consente infatti di fornire ai bovini una fonte costante di nutrimento simile a quella che avrebbero pascolando liberamente nei prati.
Integrazione stagionale dell'erba medica
L'alimentazione dei bovini deve anche adattarsi ai cambiamenti stagionali per garantire una nutrizione equilibrata durante tutto l'anno.
In estate, ad esempio, i prati offrono abbondanza di foraggio fresco, aumentando le opzioni nutrizionali, mentre in inverno, anche in presenza di prati destinati al pascolo, l'erba medica disidratata in stalla diventa un elemento fondamentale della dieta quotidiana in razione. Ma non solo: anche durante il periodo estivo, con temperature elevate, il fabbisogno di sostante nutritive naturali per l’animale aumenta e, di conseguenza, le vacche traggono beneficio dall’assunzione di erba medica.
L'integrazione deve essere calibrata con attenzione, considerando sempre che una mucca consuma mediamente 25 kg di sostanza secca al giorno.
È quindi fondamentale impiegare e dosare correttamente l'erba medica, che è ricca di proteine, per mantenere un regime alimentare ottimale a seconda del periodo dell’anno.
Vantaggi nutrizionali e ambientali
L'uso dell'erba medica in stalla non solo assicura vantaggi nutrizionali ai bovini ma contribuisce anche alla sostenibilità ambientale degli allevamenti.
Essendo una pianta perenne, l'erba medica migliora la struttura del suolo e la sua biodiversità, riducendo la necessità di fertilizzanti chimici e contribuendo alla salute dell'ecosistema agrario.
Scegliere il prodotto giusto per il proprio allevamento
La scelta dell'erba medica giusta per il proprio allevamento è un altro aspetto cruciale. Agricole Forte offre erba medica disidratata di alta qualità, adatta a diversi tipi di produzione. È essenziale selezionare il formato più congeniale al tipo di bovini presenti e alla produzione desiderata, oltre a quello dalle qualità nutrizionali più idonee, tenendo conto dei vari formati disponibili e delle varie fasi di vita dell’animale, dal pellet ai wafer, fino ai più classici balloni.
Tutta la gamma di prodotti Agricole Forte risponde alle differenti esigenze, passando da un foraggio più fibroso, chiamato maggengo, a uno più proteico, chiamato millesimato “in purezza”.
Erba medica in stalla e qualità del latte
L'introduzione dell'erba medica in stalla nella dieta dei bovini da latte è un fattore che incide positivamente anche sulla qualità dei prodotti.
La ricchezza di carotenoidi nell'erba medica non solo conferisce un colore più intenso e naturale al latte, ma fornisce anche antiossidanti che migliorano la salute e la resistenza delle mucche alle malattie. Inoltre, il contenuto di acidi grassi essenziali contribuisce a migliorare il profilo nutrizionale del latte e carne prodotti (e loro derivati), un aspetto che i consumatori apprezzano sempre più in un’epoca dove l'attenzione alla qualità del cibo è in crescita.
Il ruolo dell'erba medica nella filiera del Parmigiano Reggiano
Nel contesto specifico della produzione del Parmigiano Reggiano, l'erba medica in stalla assume un ruolo centrale.
Infatti, i disciplinari di produzione richiedono che le vacche siano alimentate con foraggi locali di alta qualità per mantenere l'elevato standard del formaggio. In questo quadro, l'integrazione di erba medica in stalla contribuisce in modo significativo al raggiungimento dell’obiettivo, considerando che le mucche ricevono in media almeno 2-3 kg di questo foraggio al giorno, oltre alla razione con il carro unifeed.
Va sottolineato che questa pratica non solo migliora la salute e il benessere degli animali, ma influisce positivamente sulla qualità e sulle caratteristiche organolettiche del formaggio.
Gestione del pascolo: salute e benessere animale
Una corretta gestione del pascolo non può ovviamente prescindere dal benessere animale inteso in senso lato.
Alimentare i bovini con erba medica di alta qualità in stalla aiuta a prevenire problemi digestivi, comunemente associati all’uso di foraggi meno ricchi di fibre. Inoltre, la consistenza dell'erba medica disidratata stimola la masticazione e la salivazione, aspetti importanti per la salute dentale e la digestione ruminale. Il benessere degli animali si traduce direttamente in un incremento della loro produttività e in una riduzione dei costi veterinari, aspetti chiave per la redditività di un allevamento.
La gestione stagionale del foraggio
La costante disponibilità di erba medica disidratata, come accennato in precedenza, permette agli allevatori di gestire con maggiore flessibilità la dieta del bestiame nei mesi più freddi o durante periodi di siccità.
Questa possibilità di mantenere una qualità costante dell’alimentazione indipendentemente dalle stagioni si trasforma in un vantaggio competitivo significativo, garantendo che gli standard nutrizionali rimangano elevati tutto l'anno, per una produzione costante e di qualità superiore.
Il Futuro del pascolo è in stalla?
L'adozione del "pascolo in stalla" rappresenta quindi un indubbio passo avanti verso pratiche di allevamento più sostenibili.
Riducendo la dipendenza dai pascoli esterni gli allevatori possono limitare il sovrasfruttamento dei terreni e contribuire alla conservazione delle risorse naturali. Inoltre, l’integrazione di erba medica in stalla può rappresentare un cambiamento decisivo per tutte quelle realtà che non hanno a disposizione prati stabili per il pascolo, portando in stalla tutti i benefici di un pascolo stagionale ben gestito e con maggior controllo anche dei costi.
L’ottimizzazione della gestione del pascolo con erba medica in stalla non solo risolve il problema dell'accesso limitato ai prati ma apre anche la strada a un'agricoltura vicina ai temi del futuro, capace di rispettare l’ambiente e i ritmi naturali degli animali.
Il tutto a vantaggio di tutti, perché le ricerche dimostrano che un'alimentazione equilibrata, migliora la salute del bestiame e la qualità dei prodotti derivati: una vittoria per gli allevatori, i consumatori e il pianeta.
Puoi consultare gli esperti di Agricole Forte per orientarti verso il prodotto più adatto al tuo allevamento, per garantire una dieta equilibrata e di alta qualità ai tuoi bovini.